Riassunto
Un percorso nel mondo delle emozioni, per fare esperienza dei propri stati d'animo grazie ad arte e musica, suoni e colori
Ogni colore ha una storia e un carattere e per questo può suscitare emozione. Se ben utilizzato, il rimando visivo può fornire un ottimo ausilio per fare esperienza, comprendere e memorizzare quanto osservato. Ecco allora un percorso che nasce dall’unione di singole esperienze, le monoattività, in cui fare un viaggio di conoscenza tra le emozioni di base, grazie alla potenza espressiva di arte e musica, suono e colore: si parte dal rosso, con rumori e tinte forti uniti a dinamiche stimolanti, che fanno fare esperienza dell’energia esplosiva della rabbia; si passa poi alla luminosità del giallo per conoscere la gioia tramite attività corali e contagiose, nelle quali l’unione del gruppo fa la differenza e aiuta a ricomporre quanto distrutto in precedenza; il blu aiuta ad immergerci nella tristezza, in uno stato di torpore in cui spegnerci e cullarci ma dal quale riaffiorare con rinnovata consapevolezza; il viola invece apre a una situazione di incertezza, per fare esperienza della paura mediante deprivazione visiva e attraverso l’uso dei cinque sensi; un’azione rituale e performativa conclude infine il percorso riunendo le emozioni in un mandala di sale, un insieme colorato dal forte impatto visivo, che racchiude sotto gli occhi dei partecipanti quanto vissuto in precedenza.
Ogni laboratorio porta a sperimentare dinamiche e condizioni emotive che si risolvono al termine dei singoli appuntamenti, inscritti nella cornice più ampia di un percorso di consapevolezza dei propri stati d’animo.
Per saperne di più sulle singole fasi del progetto leggi anche “Frastuono: il rumore della rabbia”, “Musaica: l’eco della gioia”, “Immersione: navigare la tristezza”, “Ombre tascabili: affrontare la paura”, “La teoria dei colori: un mondo di emozioni”
Testo di Stefano Sorgente