Riassunto
Amicizia, passione e competenza: l'incontro e la festa agli albori di Croma. Ecco i primi passi della nostra associazione, per scoprire da dove partiamo, come operiamo e a chi ci rivolgiamo.
Il 12 aprile 2017 ottengo finalmente la laurea in Psicologia dello Sviluppo, e come accade spesso nei giorni importanti, una volta lasciati alle spalle ansie, timori e attese, rimani per il resto della giornata carico di un entusiasmo che solo l’adrenalina rimasta e la consapevolezza di un traguardo raggiunto possono darti. È stato con questo spirito che ho risposto ad una chiamata, appena uscito dall’università, che mi chiedeva se entro un’ora riuscissi a farmi trovare alla scuola dell’infanzia di Bresso per questioni burocratiche legate al progetto che si era da poco concluso… così, seppure con un leggero fastidio per la richiesta poco pertinente con il tenore della giornata, con indosso vestito e corona, mi sono presentato all’appuntamento. Inoltre quella scuola dell’infanzia era stata la mia scuola dell’infanzia, il mio asilo, dove 23 anni prima avevo mosso i primi passi lungo quel percorso di istruzione e formazione, che mi aveva condotto proprio a quel 12 aprile. Entrando a scuola, mi son detto quindi che non poteva esistere in quel momento posto più adatto in cui dovessi trovarmi: ho potuto piantare una bandiera immaginaria lì dove tutto era iniziato, portare a termine un giro del mondo che mi aveva ricondotto proprio al punto di partenza.
Oltre a questo capriccio del destino, non ho trovato nessuna scartoffia da compilare, ma 75 bambini in cerchio che, insieme a Stefano, mi hanno cantato le loro congratulazioni per la laurea, attraverso la canzone che io stesso avevo scritto per loro, l’inno dei Croma, quel popolo immaginario che li aveva accompagnati per circa due mesi lungo un viaggio fatto di suoni, di ascolto e di scoperte.
È stato proprio alla scuola dell’infanzia di Bresso, che tutto ha avuto inizio. L’amicizia che già legava me e Stefano, si è tradotta in un’unione di menti, capacità e passioni, più sul versante musicale per quanto mi riguarda e maggiormente sul versante artistico per Stefano. Tale sinergia ci ha portati a realizzare un percorso laboratoriale e a ideare il popolo dei Croma, che attraverso la musica e il colore hanno trovato la strada per la felicità. I piccoli protagonisti di questo viaggio, i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia G. Alfieri di Bresso, attraverso il suono, il gioco ritmico e il canto, hanno potuto conoscere un mondo nuovo, il mondo dei Croma appunto, entrando in contatto con la loro creatività e la loro espressività, spronati e motivati da uno stupore e un divertimento generati proprio dal fare musica, dal porsi in ascolto di sé e dell’altro.
Alla conclusione di questo piccolo viaggio, si è offerta a noi l’occasione di non fermarci lì, ma, insieme agli stessi bambini, di vivere e raccontare l’altra faccia del regno dei Croma, il mondo del colore, della materia e del gesto artistico. È stata in questo secondo atto del laboratorio che ha fatto il suo ingresso Francesco che, partendo da motivazioni e intenti simili, ha unito il suo sapere, la sua passione e i suoi passi ai miei e a quelli di Stefano. Insieme ai bambini abbiamo compreso che ciascuno di noi, attraverso il gesto, lo scambio comunicativo, lascia delle tracce, che restano e che si fanno memoria di ciò che siamo stati e di ciò che siamo.
L’avventura con i bimbi della scuola dell’infanzia di Bresso ci ha permesso di ritrovarci, alla sua conclusione, determinati e pronti per iniziarne tutti e tre insieme una nuova, più ambiziosa e speriamo più duratura: l’avventura dell’Associazione Croma, che prende il nome proprio da quel popolo immaginario grazie al quale si sono incontrati i passi, le competenze e le passioni di Mattia, di Stefano e di Francesco. Un’avventura la nostra, che si propone di avere l’individuo come obiettivo primario, la sua crescita e il suo diritto ad essere una persona felice, a prescindere dalle sue difficoltà, piccole o grandi che siano.
La favola del popolo dei Croma, è quindi diventata realtà, una storia appena nata, ma già pronta ad affascinare e appassionare tutti coloro che vogliono entrare in contatto con la musica e con l’arte, ricercando in esse un’occasione per crescere e per trovare nuove risorse.